Pecking, la storia

La nostra è molto probabilmente l’ultima versione conosciuta di un brano intitolato “Peckin’”. Questo pezzo a noi piace tanto, per tanti motivi. Questa è la sua storia. Nasce come composizione di un trombettista bianco, all’epoca ventenne ma già bravissimo, di nome Harry James. Una composizione per modo di dire perché il tema è basato su un assolo di un altro trombettista – un nero, Cootie Williams – su un brano di Duke Ellington intitolato “Rockin’ In Rhythm”. Lo trovate qui, e la frase di Cootie Willams appare a 0:50: Ma l’interesse che suscita non è tanto questo, quanto il fatto che la prima versione di Peckin’, quella dell’orchestra di Ben Pollack, ha un testo che appare RAPPATO più che cantato. I due ragazzi bianchi, Pollack e Harry James, fanno quindi una cosa tipicamente black, all’epoca già in voga: il RAP. E siamo all’inizio del 1937! La trovate qui: https://youtu.be/Cla4n4ug0Ho Dopodiché, Harry James passa con Benny Goodman, il “re dello swing”, e a giugno incide di nuovo il brano con un arrangiamento diverso. E il divertito e liberatorio rap della prima versione è SPARITO: https://youtu.be/LaMJSCpLAxE Noi preferiamo ascoltare e farvi ascoltare la versione del maggio 1937 by Johnny Hodges, con l’ispiratore originale Cootie Williams che si riappropria del suo bel tema, e che RAPPA il testo con tutta la band. Olé! Nel nostro video rappano Eva e Ferdinando Coppola, mentre alla tromba si produce Davide Richichi. Enjoy! PS “Peckin’” è anche un movimento molto usato nel Lindy Hop e nel solo jazz, è quando i due ballerini muovono il collo e la testa come se fossero due volatili che si beccano a vicenda!

Pubblicato da Swing Valley Band su Martedì 6 agosto 2019